Ventura: per Castello serve un progetto di pregio – da repubblica

Ventura: per Castello serve un progetto di pregio

La telefonata di Occhetto, quella che nel 1989 bloccò l’ operazione Fiat-Fondiaria e lo sviluppo della città, «è stata un errore». Adesso serve un progetto «di ricucitura che interessa tanti ettari di verde, di alberi, un parco estesissimo da cui non si può prescindere». Certo è che «ora serve un disegno urbanistico di pregio degno della città». Vent’ anni dopo Michele Ventura torna a parlare di Castello e fa intendere che molte cose devono essere riviste. Vent’ anni fa era vicesindaco di Palazzo Vecchio quando Occhetto fermò tutto, oggi è candidato alle primarie e pensa ancora a come trasformare quel pezzo di territorio: «Vent’ anni fa Firenze era una città che aveva capito l’ idea dello sviluppo policentrico, la strada seguita poi dalle città spagnole – dice il candidato – oggi lo stadio, l’ aeroporto e termovalorizzatore devono essere pensati in una dimensione metropolitana». Che succederebbe se Ventura sindaco ricevesse di nuovo una telefonata da un leader romano? «Lo inviterei a prendere un caffè», scherza il ministro ombra del Pd. Stasera Ventura sarà alle 21 al Saschall per presentare il suo programma (il buffet è per le ore 20, la festa è dopo all’ Otel). E anche Graziano Cioni ha diramato inviti via sms. Farà ancora l’ assessore nella eventuale giunta Ventura? «Per la giunta punto su giovani e competenze, con Graziano c’ è un accordo in chiaro», dice il ministro ombra. Parole che assomigliano ad un no. Ventura si presenterà stasera assieme al suo nuovo staff. Cioè al responsabile del suo comitato elettorale Gianni Salvadori (che sarà aiutato da Gianni Taccetti), dal suo portavoce Massimo Boccuzzi (lo stesso di Cioni) e dalla sua addetta stampa Francesca Zatini (del comitato fanno parte anche Francesco Bonifazi, Stefano Bruzzesi, Alfredo Esposito, Adamo Azzarello, Paolo Calosi, Gianni Bruschini, Elisa Sani, Sabatino Cerrato, Giuseppe Pantaleo e Onofrio Lopez). La priorità per Ventura sono la crisi economica e il sostegno alle famiglie. Oggi i candidati alle primarie si sono misurati a Controradio: un’ ora di faccia a faccia durante il quale più volte il candidato della Sinistra Eros Cruccolini ha attaccato Matteo Renzi: «Sono due anni che il Comune chiede alla Provincia di pagare il trasporto degli alunni handicappati, ma tu non l’ ha ancora fatto». E Renzi: «Balle, sono balle». E di nuovo Cruccolini: «Vuoi sfrattare il Cpa? Questa è una politica di destra». Subito dopo il candidato della Sinistra ha chiesto l’ apertura di un tavolo di confronto «per affrontare la crisi del sistema lavorativo della città e della sua area, dobbiamo dare sostegno alle famiglie e ai lavoratori». Anche Pistelli, durante il confronto a Controradio, ha tirato in ballo Renzi: «Facendo le primarie Obama non ha detto se perdo vado a casa, chi perde aiuta il vincitore e per questo non si deve accentuare la polemica». L’ ultima battuta è stata ancora di Cruccolini. Non senza autoironia: «Se il centrosinistra avrà il suo primo sindaco non vedente, il centrodestra presenterà uno zoppo?» Lastri se l’ è presa con Ventura: «Se ci si presenta per unire, perché si arriva poi ad aggiungere frammentazione con un candidato in più?» Frecciate a parte, Lastri ha proposto «notti sicure» per le donne che voglio vivere la città la sera: «Un accordo con i taxi per un ticket a costo prestabilito quando la chiamata arriva da discoteche e club. E anche una speciale linea Ataf nei fine settimana che colleghi tutti i principali locali della città». La candidata propone anche di migliorare l’ illuminazione in città. A Lady Radio invece, prendendo spunto dal nuovo palazzo sequestrato, Renzi ha chiamato in causa l’ urbanistica: «Adesso basta, bisogna avere il coraggio di cambiare». (m.v.) La telefonata di Occhetto, quella che nel 1989 bloccò l’ operazione Fiat-Fondiaria e lo sviluppo della città, «è stata un errore». Adesso serve un progetto «di ricucitura che interessa tanti ettari di verde, di alberi, un parco estesissimo da cui non si può prescindere». Certo è che «ora serve un disegno urbanistico di pregio degno della città». Vent’ anni dopo Michele Ventura torna a parlare di Castello e fa intendere che molte cose devono essere riviste. Vent’ anni fa era vicesindaco di Palazzo Vecchio quando Occhetto fermò tutto, oggi è candidato alle primarie e pensa ancora a come trasformare quel pezzo di territorio: «Vent’ anni fa Firenze era una città che aveva capito l’ idea dello sviluppo policentrico, la strada seguita poi dalle città spagnole – dice il candidato – oggi lo stadio, l’ aeroporto e termovalorizzatore devono essere pensati in una dimensione metropolitana». Che succederebbe se Ventura sindaco ricevesse di nuovo una telefonata da un leader romano? «Lo inviterei a prendere un caffè», scherza il ministro ombra del Pd. Stasera Ventura sarà alle 21 al Saschall per presentare il suo programma (il buffet è per le ore 20, la festa è dopo all’ Otel). E anche Graziano Cioni ha diramato inviti via sms. Farà ancora l’ assessore nella eventuale giunta Ventura? «Per la giunta punto su giovani e competenze, con Graziano c’ è un accordo in chiaro», dice il ministro ombra. Parole che assomigliano ad un no. Ventura si presenterà stasera assieme al suo nuovo staff. Cioè al responsabile del suo comitato elettorale Gianni Salvadori (che sarà aiutato da Gianni Taccetti), dal suo portavoce Massimo Boccuzzi (lo stesso di Cioni) e dalla sua addetta stampa Francesca Zatini (del comitato fanno parte anche Francesco Bonifazi, Stefano Bruzzesi, Alfredo Esposito, Adamo Azzarello, Paolo Calosi, Gianni Bruschini, Elisa Sani, Sabatino Cerrato, Giuseppe Pantaleo e Onofrio Lopez). La priorità per Ventura sono la crisi economica e il sostegno alle famiglie. Oggi i candidati alle primarie si sono misurati a Controradio: un’ ora di faccia a faccia durante il quale più volte il candidato della Sinistra Eros Cruccolini ha attaccato Matteo Renzi: «Sono due anni che il Comune chiede alla Provincia di pagare il trasporto degli alunni handicappati, ma tu non l’ ha ancora fatto». E Renzi: «Balle, sono balle». E di nuovo Cruccolini: «Vuoi sfrattare il Cpa? Questa è una politica di destra». Subito dopo il candidato della Sinistra ha chiesto l’ apertura di un tavolo di confronto «per affrontare la crisi del sistema lavorativo della città e della sua area, dobbiamo dare sostegno alle famiglie e ai lavoratori». Anche Pistelli, durante il confronto a Controradio, ha tirato in ballo Renzi: «Facendo le primarie Obama non ha detto se perdo vado a casa, chi perde aiuta il vincitore e per questo non si deve accentuare la polemica». L’ ultima battuta è stata ancora di Cruccolini. Non senza autoironia: «Se il centrosinistra avrà il suo primo sindaco non vedente, il centrodestra presenterà uno zoppo?» Lastri se l’ è presa con Ventura: «Se ci si presenta per unire, perché si arriva poi ad aggiungere frammentazione con un candidato in più?» Frecciate a parte, Lastri ha proposto «notti sicure» per le donne che voglio vivere la città la sera: «Un accordo con i taxi per un ticket a costo prestabilito quando la chiamata arriva da discoteche e club. E anche una speciale linea Ataf nei fine settimana che colleghi tutti i principali locali della città». La candidata propone anche di migliorare l’ illuminazione in città. A Lady Radio invece, prendendo spunto dal nuovo palazzo sequestrato, Renzi ha chiamato in causa l’ urbanistica: «Adesso basta, bisogna avere il coraggio di cambiare». (m.v.) La telefonata di Occhetto, quella che nel 1989 bloccò l’ operazione Fiat-Fondiaria e lo sviluppo della città, «è stata un errore». Adesso serve un progetto «di ricucitura che interessa tanti ettari di verde, di alberi, un parco estesissimo da cui non si può prescindere». Certo è che «ora serve un disegno urbanistico di pregio degno della città». Vent’ anni dopo Michele Ventura torna a parlare di Castello e fa intendere che molte cose devono essere riviste. Vent’ anni fa era vicesindaco di Palazzo Vecchio quando Occhetto fermò tutto, oggi è candidato alle primarie e pensa ancora a come trasformare quel pezzo di territorio: «Vent’ anni fa Firenze era una città che aveva capito l’ idea dello sviluppo policentrico, la strada seguita poi dalle città spagnole – dice il candidato – oggi lo stadio, l’ aeroporto e termovalorizzatore devono essere pensati in una dimensione metropolitana». Che succederebbe se Ventura sindaco ricevesse di nuovo una telefonata da un leader romano? «Lo inviterei a prendere un caffè», scherza il ministro ombra del Pd. Stasera Ventura sarà alle 21 al Saschall per presentare il suo programma (il buffet è per le ore 20, la festa è dopo all’ Otel). E anche Graziano Cioni ha diramato inviti via sms. Farà ancora l’ assessore nella eventuale giunta Ventura? «Per la giunta punto su giovani e competenze, con Graziano c’ è un accordo in chiaro», dice il ministro ombra. Parole che assomigliano ad un no. Ventura si presenterà stasera assieme al suo nuovo staff. Cioè al responsabile del suo comitato elettorale Gianni Salvadori (che sarà aiutato da Gianni Taccetti), dal suo portavoce Massimo Boccuzzi (lo stesso di Cioni) e dalla sua addetta stampa Francesca Zatini (del comitato fanno parte anche Francesco Bonifazi, Stefano Bruzzesi, Alfredo Esposito, Adamo Azzarello, Paolo Calosi, Gianni Bruschini, Elisa Sani, Sabatino Cerrato, Giuseppe Pantaleo e Onofrio Lopez). La priorità per Ventura sono la crisi economica e il sostegno alle famiglie. Oggi i candidati alle primarie si sono misurati a Controradio: un’ ora di faccia a faccia durante il quale più volte il candidato della Sinistra Eros Cruccolini ha attaccato Matteo Renzi: «Sono due anni che il Comune chiede alla Provincia di pagare il trasporto degli alunni handicappati, ma tu non l’ ha ancora fatto». E Renzi: «Balle, sono balle». E di nuovo Cruccolini: «Vuoi sfrattare il Cpa? Questa è una politica di destra». Subito dopo il candidato della Sinistra ha chiesto l’ apertura di un tavolo di confronto «per affrontare la crisi del sistema lavorativo della città e della sua area, dobbiamo dare sostegno alle famiglie e ai lavoratori». Anche Pistelli, durante il confronto a Controradio, ha tirato in ballo Renzi: «Facendo le primarie Obama non ha detto se perdo vado a casa, chi perde aiuta il vincitore e per questo non si deve accentuare la polemica». L’ ultima battuta è stata ancora di Cruccolini. Non senza autoironia: «Se il centrosinistra avrà il suo primo sindaco non vedente, il centrodestra presenterà uno zoppo?» Lastri se l’ è presa con Ventura: «Se ci si presenta per unire, perché si arriva poi ad aggiungere frammentazione con un candidato in più?» Frecciate a parte, Lastri ha proposto «notti sicure» per le donne che voglio vivere la città la sera: «Un accordo con i taxi per un ticket a costo prestabilito quando la chiamata arriva da discoteche e club. E anche una speciale linea Ataf nei fine settimana che colleghi tutti i principali locali della città». La candidata propone anche di migliorare l’ illuminazione in città. A Lady Radio invece, prendendo spunto dal nuovo palazzo sequestrato, Renzi ha chiamato in causa l’ urbanistica: «Adesso basta, bisogna avere il coraggio di cambiare». (m.v.)
 

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