Un’enorme area dismessa nel cuore di Castello. Un vuoto che la speculazione vorrebbe riempire.

La Ex Cerdec 

Chi la possiede ?

L’Area ex-Cerdec di Via Reginaldo Giualiani 360/A  è della  Maestrale Costruzioni SRL, posseduta al 99.5% dalla Degussa Italia SPA a sua volta posseduta al 100% dalla Degussa Ag ( multinazionale Tedesca gigante della chimica ).

Che c’entra  Degussa ?
Non è un caso. L’area ex-Cerdec era in “origine” sede del Colorifico Romer acquisito poi dal gruppo DEGUSSA. La DEGUSSA, a sua volta, autonomizza il ramo produttivo della ceramica  industriale dando vita alla Cerdec Ceramics Italia SPA. Dal nome dell’ultima azienda il nome dell’Area: appunto ex-Cerdec

Come è stata Dismessa ? 

La dismissione della Cerdec di Castello avviene, a passi successivi, alla fine degli anni ‘90

Dalle parole di Andreas Wagner, responsabile del progetto ‘Cerdec Ceramics’.                                                                          <
estratto dal: sito della rivista – Cerarte n°3

Le preoccupazioni sindacali per il gruppo Cerdec
Il presidente Wagner: “Stiamo soltanto mettendo ordine negli stabilimenti italiani”
Sara’ tutto modenese il cuore di Cerdec Italia. L’operazione varata con la chiusura dello stabilimento di Reggiolo (Re) si inserisce in un programma articolato. Il 2 settembre sindacati e direzione aziendale si confronteranno sulle ipotesi alternative all’inserimento nelle liste di mobilita’ di una quarantina di lavoratori. <> dicono i sindacalisti. Sulla sede di Firenze, l’ex quartiere generale, si concentrano nuove preoccupazioni e forse nuovi esuberi di personale se in Toscana rimarra’ solo la produzione di colori per le ceramiche artistiche. Nel modenese Cerdec invece intende investire e concentrare attenzioni. Riduzione dei livelli occupazionali? Nient’affatto. Per il presidente del colorificio Cerdec-Pardo Andreas Wagner ilproblema non sussiste. Anzi, nel piano di razionalizzazione industriale del colosso tedesco si prospettano, in futuro, anche nuove assunzioni. Cerdec Italia, che all’incirca un anno fa acquisto’ il colorificio Pardo con sede a Corlo di Formigine, conferma cosi’ le proprie intenzioni per quanto riguarda il mercato italiano. <<>. Entro un anno, poi, Cerdec Italia effettuera’ un cospicuo investimento (circa 10 miliardi) per costruire un laboratorio commerciale di assistenza e ricerca nuovo di zecca. Il complesso sorgera’ a Sassuolo, zona Casiglie, e riunifichera’ le attivita’ svolte ora a Corlo che a Fiorano. Commenta ancora Wagner: <>.
estratto da: Il Resto del Carlino 30/8/97 pag.mo/7

Una dismissione non indolore:
La chiusura dello stabilimento, decisa dall’azienda per esigenze di “razionalizzazione”, partorì le “mobilitazioni di carta” delle istituzioni locali.

…[la Cerdec di via Reginaldo Giuliani. L’azienda è dipendente dalla multinazionale Degussa, con sede in Germania, che ha avviato le procedure di licenziamento per 101 dei 115 dipendenti dello stabilimento fiorentino. L’attività verrebbe trasferita a Modena, in Emilia Romagna]…
estratto da: PROVINCIA DI FIRENZE Comunicati stampa
CERDEC: CONSIGLIO CONGIUNTO DI PROVINCIA E COMUNE IN FABBRICA (16 novembre 1998)
Ordine del giorno n. 205
approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 21. 4.1997
“Solidarietà ai lavoratori della CERDEC ITALIA”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Venuto a conoscenza delle previsioni di trasferimento delle attività dell’industria “CERDEC ITALIA”, via R. Giuliani, nel suo stabilimento di Formigine (MO) dove essa trasferirà anche il centro vendite e l’assistenza tecnica; Preso atto che la Presidente e i capigruppo del C.C. hanno incontrato le rappresentanze sindacali aziendali e il sindacato unitario di categoria; Considerato che sono a rischio 132 posti di lavoro, un ulteriore depauperamento dell’occupazione industriale oltrechè il progressivo restringimento dei settori produttivi nell’area fiorentina
CHIEDE AL SINDACO
    * – di convocare la proprietà CERDEC per accertare le sue intenzioni
    * – di prendere contatto con l’Associazione degli Industriali
    * – di tenere sotto controllo l’evolversi della situazione della “CERDEC ITALIA”
Il Consiglio Comunale di Firenze sottolinea la sua solidarietà ai lavoratori della CERDEC, mentre ricorda ai cittadini, all’azienda e ai lavoratori stessi che la variante generale del PRG di Firenze, attualmente all’esame della Regione Toscana, conferma la destinazione industriale dell’area ex SAIVO dove attualmente ha sede la “CERDEC ITALIA”.
Palazzo Vecchio, 21 aprile 1997

                                                

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