perUnaltracittà solidarizza con i cittadini che, insieme al Centro Sociale
Autogestito Next-Emerson, si sono auto-costruiti una pensilina Ataf in Via
Sestese per ripararsi dal sole e dall’acqua visto che, nonostante le numerose
richieste, le raccolte di firme e gli atti votati in Consiglio di Quartiere 5
dalla stessa maggioranza, né Ataf né Comune si erano decisi a provvedere.
L’unica risposta di Ataf, per nulla ostacolata dall’Amministrazione Comunale,
è stata quella di spostare di 20 mt la fermata del bus, localizzandola tra
l’altro in un punto con marciapiede assolutamente non adeguato e, anzi,
pericoloso a causa dell’alta densità veicolare.
Ancora una volta, le istituzioni non dialogano con i cittadini ed ignorano i
loro bisogni anche quando basterebbe poco per venire loro incontro.
In questo caso, infatti, si tratterebbe di procedere, come previsto dalla
mozione votata in febbraio al Q5 anche da PD e IdV, ad un piccolo esproprio
di un’area di appena 6mq che permetterebbe il ripristino della pensilina nel
luogo dove essa è sempre stata grazie ad un contratto di comodato d’uso con
la proprietà che insiste nell’area in oggetto.
Non si riesce a fare neanche questo per migliorare il servizio di Ataf?