Proiezione all’aperto – entrata gratuita
Presenti per domande e risposte:
Giovanni Pompetti – editor del film
Mulu – comunità etiope di Roma e presente nel film
Il film
12 agosto 2012: il comune di Affile inaugura un monumento dedicato al gerarca fascista Rodolfo Graziani, generale durante la guerra d’Etiopia del 1935 e primo vicerè della nuova colonia. La notizia raggiunge la stampa internazionale e suscita un indignato scalpore. Graziani è colpevole dell’uso delle armi chimico e del ricorso a rappresaglie e massacri della popolazione civile. Crimini di guerra per i quali non è mai stato processato e che appartengono indelebilmente alla più oscure pagine del colonialismo italiano. Le comunità etiopi di tutto il mondo si mobilitano e organizzano proteste. A 75 anni dalla caduta dell’impero italiano persiste la rimozione dei crimini dell’imperialismo fascista e del mito degli “italiani brava gente” Il film indaga su un periodo della nostra storia trascurato e deformato nei miti revisionisti,. Recupera le memorie delle comunità etiopi raccogliendo testimonianze in Italia, Stati Uniti ed Etiopia e tenta di rispondere a tanti interrogativi: Come è possibile che Graziani sia onorato in Italia con un monumento pubblico invece che ricordato per il carnefice che era ? Come è possibile che accada in un paese nato dalla Resistenza ?Come è possibile che si taccia sulle torture, i massacri e la gente bruciata viva nella chiese durante invasione dell’Etiopia ?
Note del regista, Valerio Ciriaci
L’idea per “If only I were that warrior” prese forma a New York nel febbraio 2013: ero andato ad una conferenza attorno al monumento a Graziani ad Affile e li’ esplose furiosa l’indignazione degli etiopi presenti all’incontro. I loro ricordi riportavano alla luce le atrocità compiute a nome del mio Paese e cancellavano la banalità del monumento.
Ho cominciato ad approfondire l’argomento. Ne ho ricavato la conferma che questo capitolo della storia nazionale continui a essere poco indagato. Trascurato dai libri di storia e deformato dai miti revisionisti.
Continuando in questa ricerca le domande sono aumentate: come può il gerarca Graziani, ricordato dagli etiopi come un carnefice, essere onorato in Italia con un monumento ? Come è possibile che questo accada in un Pese come il nostro nato dalla Resistenza e fondato sui valori antifascisti?
Quale è il rapporto tra il mito di ponti e strade costruite e la verità di gente imprigionata e bruciata nelle chiese ?
“If only I were that warrior” cerca di rispondere a questi interrogativi.
Il mio film indaga nel presente, recupera le memorie delle diverse comunità, evidenzia punti di contrasto ma anche di contatto raccogliendo testimonianze e documentazione in Italia Etiopia e Stati Uniti. A ottant’anni dall’invasione dell’Etiopia, il caso Affile ci impone di metter in chiaro il nostro passato e condividerne il peso. Spero di avviare un confronto vero e costruttivo intorno ad una Storia comune che abbiamo evitato troppo a lungo.
I premi
Info sul film: http://ifonlyiwerethatwarrior.com