Affaire Cioni, indagato Marco Bassilichi – da repubblica

Affaire Cioni, indagato Marco Bassilichi

FRANCA SELVATICI

Aumenta il numero delle persone coinvolte nell’ inchiesta della procura di Firenze e dei carabinieri del Ros sull’ area di Castello e sugli assessori Graziano Cioni e Gianni Biagi. L’ imprenditore Marco Bassilichi è indagato per false informazioni al pm e per favoreggiamento nei confronti dell’ assessore Graziano Cioni. Il tutto in relazione alla colossale sfuriata di Cioni per il supposto «tradimento» di Sonia Innocenti, la militante del Pd che in un momento di grave difficoltà gli aveva chiesto aiuto e alla quale Cioni aveva trovato un impiego nell’ azienda di servizi tecnologici di Marco Bassilichi. Sonia era stata incaricata dei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Bassilichi era molto soddisfatto. Poi ci si sono messe di mezzo le primarie nel Pd. In settembre Cioni raccoglie la voce che Sonia si sarebbe schierata con Lapo Pistelli. Il 16 settembre la chiama e gliene dice di tutti i colori: «A me mi hai fatto un sgarbo forte… te avevi mille motivi per dire "io do una mano a Cioni"… te ti sei comportata da serpentello». Secondo la procura quella di Cioni non è stata soltanto ira funesta. I magistrati gli contestano di aver cercato vendetta chiedendo a Marco Bassilichi la testa di Sonia la «fedifraga»: «La tua rappresentante nel mio ufficio non c’ entra». Sonia era stata raccomandata «perché è della squadra, perché è della famiglia… ma se la famiglia poi mi va in c…». «Sono sempre a tua disposizione», assicura Bassilichi. La sfuriata non si placa. «Quella bambina ci fa anche politica contro… eh», dice Cioni a Bassilichi il 10 ottobre. E l’ imprenditore assicura: «La rimuovo lunedì mattina». Più tardi Cioni richiama per raccomandarsi: «Nel fare quell’ operazione falla senza… falla bene… eh… lei non deve sospettare nulla». Per tutto ciò l’ assessore è accusato di violenza privata nei confronti di Marco Bassilichi. Ma quest’ ultimo, ascoltato come teste dai pm Giuseppina Mione, Giulio Monferini e Gianni Tei, ha negato le minacce da parte di Cioni, sostenendo, a quanto sembra, che l’ assessore avrebbe ritirato la richiesta di rimuovere Sonia Innocenti dal suo incarico. I magistrati non gli credono. Sonia conferma però di non aver subìto né demansionamenti né spostamenti. Bassilichi sarà ascoltato fra pochi giorni. Intanto chiarisce: «Ci tengo a sottolineare che non c’ entro niente con l’ inchiesta sull’ area Fondiaria. Per il resto, la serenità è totale. E la risposta è nei fatti. Sonia è al suo posto». In calendario c’ è anche l’ interrogatorio dell’ architetto Marco Casamonti, indagato per corruzione, arrestato l’ 11 dicembre per turbativa d’ asta e ora ai domiciliari. Assistito dagli avvocati Giuseppe e Mario Taddeucci Sassolini, si è impegnato a spiegare ai magistrati della procura sia il suo ruolo di progettista nell’ area di Castello sia i suoi interventi nelle gare di progettazione in molte città italiane. Gare sistematicamente truccate, secondo l’ accusa, e fondate su un incessante scambio di favori fra architetti e responsabili di uffici tecnici. A Casamonti sarà chiesto conto anche di una sua affermazione intercettata dai carabinieri sulla lottizzazione degli appalti in base alle zone di influenza delle imprese di costruzione. Riferendosi a un ponte in progettazione a Montelupo Fiorentino dice: «In quella zona c’ è un’ impresa che comanda, che comanda davvero: è il Consorzio Etruria». L’ università di Genova, dove Casamonti è professore ordinario di composizione architettonica e urbana, lo ha temporaneamente sospeso dall’ incarico.

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa. Contrassegna il permalink.