Resoconto assemblea di quartiere 20 febbraio 2023

Lunedì 20 febbraio ci siamo ritrovati a discutere per continuare e aggiornare la collettività su problematiche, necessità e prospettive della zona di Castello e del Sodo.
Abbiamo iniziato discutendo della Cerdec, confrontandoci quindi sullo stato di avanzamento formale dei lavori e sulle iniziative da parte nostra per richiedere trasparenza ed interventi a tutela della salute pubblica.
Il principale aggiornamento resta il parere espresso dall’amministrazione comunale (col supporto di Arpat) tramite il provvedimento dirigenziale della sezione ambiente dello scorso autunno [https://accessoconcertificato.comune.fi.it/trasparenza-atti/#/provvedimenti-dirigenziali] con il quale si mette nero su bianco come la proposta del costruttore relativa alla bonifica sia insoddisfacente e quindi da ripresentare in toto. Siamo tutt’altro che stupiti ma d’altra parte ci preme ricordare come un anno e mezzo fa durante l’incontro pubblico sulla ex Cerdec con l’assessora Del Re al Circolo di Castello, la questione della bonifica fu liquidata come semplice “lavoro di carta” : beh, evidentemente carta canta.
Inoltre, abbiamo riportato di come stiamo cercando di mantenere alta l’attenzione da parte degli amministratori sul recupero e messa in sicurezza effettiva dell’area ex Cerdec  tramite due richieste formali al consiglio di quartiere ed Arpat: entrambe sono nate e sostenute dalle analisi su un pozzo privato nelle vicinanze dello stabile
[https://soscastello.noblogs.org/files/2022/12/2021_Dicembre_analisi_private_acqua_castello-privacy.pdf] commissionate ad un laboratorio certificato che ha confermato come gli inquinanti si diffondano ben oltre i confini catastali dell’area.
Aspettiamo ancora i responsi finali di entrambe queste richieste, che condivideremo come al solito appena disponibili.
L’assemblea è proseguita concentrando la discussione sulla prossima adozione del nuovo Piano Operativo Comunale, nuovo ed unico surrogato dei vecchi Regolamento Urbanistico e Piano Strutturale: il Piano Operativo diventa quindi lo strumento principale dell’Amministrazione con cui si danno sia le linee generali che quelle esecutive sugli
aspetti urbanistici, di servizi e mobilità del comune di Firenze: nonostante il racconto di semplificazione legato a questa nuova struttura amministrativa è bene ricordare, nonostante ancora una volta ci sia davvero poco di cui stupirsi, come l’attuale piano sia in
cantiere da almeno due anni e già in ritardo di tre.
Abbiamo quindi riepilogato il calendario burocratico dei prossimi mesi, per il quale a partire dall’approvazione del Piano Operativo discusso in giunta, partono 60 giorni in cui è possibile presentare delle osservazioni di carattere critico e/o propositivo sui dettagli del
piano stesso: il giorno esatto dell’approvazione non è ancora chiaro; é stato annunciato per la fine di Febbraio ma ovviamente è già stato posticipato a data destinarsi, ma che cercheremo di comunicare appena nota.
Come Csa Next-Emerson abbiamo preparato 6 osservazioni [link documenti a fondo pagina] su argomenti che spaziano dall’allargamento della buffer e core zone ai piedi di Monte Morello  e la tutela del reticolo di strade storiche del quartiere, alla creazione di aree verdi accessibili in via Chiuso dei Pazzi (come tra l’altro già stabilito dai vecchi piani comunali) fino alla questione della mobilità e dei trasporti relativa al nostro quartiere.
Su quest’ultimo punto in particolare ci siamo soffermati a lungo e la discussione ha riguardato anche iniziative e progetti al di la’ della contingenza delle osservazioni al Piano Operativo.
Ci teniamo a ricordare come queste osservazioni hanno come requisito la conoscenza del territorio a cui si riferiscono, e non particolari competenze pregresse in chi le scrive: vi invitiamo quindi a scriverle e condividerle a vostra volta per continuare a tenere la guardia
alta verso sogni sbilenchi di costruttori e le consuete sciatterie degli
amministratori.

Csa Next Emerson                                              assemblea@csaexemerson.it


Il quartiere è di chi lo vive, non di chi se lo compra!

osservazione_reticolo e bellagio

osservazione giardino chiuso dei pazzi

osservazione antenne

osservazione viabilità

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